Lettura di giugno

La lettura del mese di giugno è la prima delle Screwtape letters di Clive S. Lewis, conosciute in italiano come Le lettere di Berlicche. Scritte nel 1941 e pubblicate l’anno successivo a Londra, le lettere formano un racconto in cui un diavolo anziano istruisce il giovane e inesperto nipote sulle procedure della tentazione. Come scrive Lewis nella prefazione al libro, “vi sono due errori uguali e contrari in cui la razza umana può cadere nei riguardi dei diavoli. Il primo è non credere alla loro esitenza. Il secondo è credervi e coltivare nei loro confronti un interesse eccessivo e insalubre. I diavoli sono contenti di entrambi gli errori, e accolgono con uguale piacere il materialista e il mago.” Buona lettura.

Lewis – Lettere

Heidegger – Che cos’è la verità?

E’ in libreria Che cos’è la verità?, l’edizione italiana, curata da Carlo Götz, del volume 36/37 della Gesamtausgabe degli scritti di Martin Heidegger. L’opera comprende i due corsi tenuti da Heidegger all’Università di Friburgo durante l’anno di rettorato, ossia Die Grundfrage der Philosophie (semestre estivo 1933) e Vom Wesen der Wahrheit (semestre invernale 1933/34). “I due corsi — annota il curatore italiano — documentano un lavoro filosofico che, nel mezzo dello scatenamento delle più aspre potenze planetarie, tentò con mite fermezza di elaborare un’intesa filosofica di ciò che allora si stava generando”.

Lettura di maggio

La lettura di maggio è la traduzione di un abbozzo di poesia di Friedrich Hölderlin, intitolato “Griechenland”. Il testo tedesco è quello riportato come “terza versione” nella Stuttgarter Ausgabe delle opere del poeta. Tale versione è anche ripresa nella conferenza “Hölderlins Erde und Himmel”, che Martin Heidegger tenne per la prima volta il 6 giugno 1959 a Monaco di Baviera e ripeté il 27 novembre 1959 a Friburgo i. Br. La registrazione di quest’ultima conferenza può essere ascoltata qui.

Hölderlin – Griechenland

Heidegger en français

Eudia ha l’onore di presentare il nuovo saggio di Henri Crétella Heidegger en français. E’ un testo inedito che l’Autore ha gentilmente offerto alla redazione eudia, e che volentieri mettiamo a disposizione dei nostri lettori. Nei Saggi e articoli di eudia è disponibile un altro saggio di Henri Crétella in traduzione italiana, Crimine e pensiero.

Crétella – Heidegger en français

Libro Bianco sul “caso-Heidegger”

Il caso Heidegger e il nazismo occupa le pagine culturali dei giornali di tutto il mondo da più di vent’anni. E’ un’offensiva condotta su molti fronti e da posizioni diverse, sorda a ogni richiamo alla logica e a ogni tentativo di chiarimento. In Italia, l’offensiva ha coinvolto intellettuali e accademici di ogni estrazione e ha prodotto oltre 250 articoli di giornale e periodico basati su “voci” e “metodi” standard non sottoposti ad alcuna verifica. Il Libro bianco “Heidegger e il nazismo sulla stampa italiana”, da oggi disponibile su Eudia nella versione 1.0, presenta un’analisi dettagliata degli standard presenti nel discorso su “Heidegger e il nazismo” e permette al lettore di verificarne autonomamente veridicità e fondatezza.

Accedi qui al Libro bianco Heidegger e il nazismo sulla stampa italiana

 

Lettura di marzo

La lettura di marzo è un testo di Simone Weil sulla verità, intesa come “l’esigenza più sacra dell’anima umana”. La pensatrice si sofferma in particolare sulla necessità di sanzionare i delitti contro la verità commessi, consapevolmente o meno, nei libri di filosofia e nei giornali. La lettura prelude alla pubblicazione, il prossimo 7 marzo, del Libro bianco “Heidegger e il nazismo sulla stampa italiana”.

Weil – La veritá

Gino Zaccaria: Lingua pensiero canto

Lingua pernsiero canto

… und darum ist der Güter Gefährlichstes, die Sprache dem Menschen gegeben…

… e perciò dei beni il più tentante, la lingua madre all’uomo è donata…

Esce oggi in libreria Lingua pensiero canto: Un seminario sull’essenza della parola di Gino Zaccaria (Ibis Edizioni). Il libro affronta il tema dell’essenza della lingua, mostrandone la tempra poetico-pensante. La trattazione muove dalla puntualizzazione del comune concetto dellaparola (mettendo a fuoco la natura coercitiva degli assunti di fondo di ogni approccio tecnico-scientifico al dire) per giungere alla delucidazione di un frammento di Hölderlin sulla lingua madre intesa come il “bene più tentante”. Su eudia trovi l’indice del libro e tutti i materiali collegati. A breve saranno disponibili alcuni downloads.