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Prosegue la lettura di passi scelti dallo Zibaldone di Giacomo Leopardi. Nei quattro brani che compongono la lettura di marzo, il poeta espone l’elemento nel quale si stanzia il “vero e perfetto filosofo”: è la capacità di sentire “il poetico della natura”. Ma avverte che “questa qualità è la più rara e strana che si possa concepire”, e che di “vero filosofo” “appena ne sorge uno ogni dieci secoli, seppur uno n’è mai sorto”.

Leopardi – Dallo Zibaldone

Il nuovo libro di Gino Zaccaria Pensare il nulla. Leopardi, Heidegger è in libreria. Leggi la presentazione del libro su eudia e scopri i materiali che puoi scaricare liberamente dal nostro sito.

La lettura di febbraio è una pagina dello Zibaldone di pensieri di Giacomo Leopardi. Il passo indica le «tre maniere di vedere le cose»: «l’una e la più beata», «l’altra e la più comune», infine «la terza e la sola funesta e miserabile, e tuttavia la sola vera», ossia quella «dei filosofi e degli uomini per lo più di sentimento».

Leopardi – Dallo Zibaldone

Nella sezione Saggi e articoli è disponibile il testo di Ivo De Gennaro “Wert und Wirtschaft. Eine Unterscheidung”. Il saggio tenta una puntualizzazione della provenienza e del senso delle categorie etiche che sono oggi applicate al discorso dell’economia globale. Da tale puntualizzazione, condotta alla luce della forma di pensiero oggi dominante, ovvero il pensare per valori, discende la necessità di progettare il senso originariamente etico dell’economia in un modo che resti inizialmente scisso da ogni valutare.

De Gennaro – Wert und Wirtschaft. Eine Unterscheidung

La prima lettura del 2009 è la traduzione – con testo a fronte – di una partizione del trattato Beiträge zur Philosophie (Vom Ereignis) di Martin Heidegger: Das Seyn und das Nichts (l’essære e il niente). Il testo è estratto dal volume Pensare il nulla. Leopardi, Heidegger di Gino Zaccaria.

Heidegger – Das Sein und das Nichts

Il 19 settembre 2008, la Frankfurter Allgemeine Zeitung ha pubblicato un lungo articolo dello scrittore e drammaturgo tedesco Botho Strauß, intitolato “Heideggers Gedichte”. Si tratta di una recensione della raccolta Gedachtes, pubblicata come volume 81 della Gesamtausgabe heideggeriana. Il testo si segnala per il tono in esso tenuto, per l’ascolto che un simile tono presuppone, e per l’attenzione al Denkweg di cui esso testimonia – tono, ascolto e attenzione che sono affatto rari, soprattutto, ma non soltanto, nella Germania di questi ultimi decenni.

A gennaio 2009 uscirà presso Ibis Edizioni Pensare il nulla. Lepardi, Heidegger di Gino Zaccaria. Presentiamo qui un’anticipazione del libro in forma di lettura della premessa e del secondo capitolo della prima parte: Leopardi. Nulla ed essere.

La lettura di dicembre è un testo del poeta Paul Celan sulla traduzione dei dettati poetici e sulla singolarità delle lingue madri.

Celan – Lettera

La lettura di novembre di eudia è un brano di Niccolò Tommaseo dedicato al chiarimento dei molti sensi in cui la lingua italiana nomina il “non detto”.

Tommaseo – L’indictum

La lettura del mese di ottobre è una pagina di Heidegger in cui, sulla scorta di un passo tratto da Hegel, si illustra il rapporto tra pensiero e senso comune.

Heidegger – Sul “senso commune” e il pensiero