La lettura di maggio è un colloquio di Gino Zaccaria intitolato “Logos e phonê”. Il testo offre una lettura (puntualizzazione e traduzione) del passo iniziale del De Interpretatione di Aristotele, che sfocia nella classica determinazione del logos come phonê sêmantikê. La puntualizzazione in cui s’inoltra il colloquio acclara infine la posizione aristotelica come istante geniturale del tradursi del logos nell’incanto — istante che proviene dal logos eracliteo, proprio mentre quest’ultimo è già rinvenuto nell’incanto dell’altro inizio.
A sinistra: Paul Klee, Alter Klang
Sandor Veress: Hommage à Paul Klee: III, Alter Klang