Lettura di Novembre: L’anonimato nell’università odierna (seconda parte)

Prosegue la pubblicazione della riflessione di Maurizio Borghi sul senso e il ruolo dell’anonimato nelle procedure di valutazione oggi in vigore nell’università (si veda la lettura di agosto).

In questa seconda parte, intitolata Le tre funzioni dell’anonimato, si tenta di comprendere le ragioni dell’impiego sistematico di forme di copertura dell’identità personale nell’espressione di giudizi accademici e scientifici – e ciò sullo sfondo del ruolo che l’anonimato ha avuto e ha nella nostra cultura.

A sinistra: Lucio Fontana Concetto spaziale. Attese (un uomo, tre uomini, uomini il flagello), Collezione privata.

Borghi – Le tre funzioni dell’anonimato