Pubblichiamo un estratto da una lettera di Hegel a Édouard Duboc, autore di De la dignité de l’homme e de l’importance de son séjour ici-bas (1827). Testo e traduzione sono seguiti da una postilla sullo scisma fra il tempo del pensiero e il tempo degli affari – scisma oggi affidato alle insalubri cure delle “teste vuote”, ormai organizzate in apposite “agenzie”.