E’ da oggi in libreria L’inizio e il nulla. Colloquio di un logico, di un aiutante e di un pittore di Gino Zaccaria.
Il tema del volume è l’enigma del colloquio fra il pensiero, il canto e la pittura. La sua puntualizzazione è affidata al cammino di tre colloquianti: un logico, un aiutante e un pittore. «Cammino» non è qui un’immagine per indicare un moto dialettico a tre voci. Esso è, più semplicemente, un corso di parole, pensanti e poetiche, trovate e coniate, dal mattino al crepuscolo di una giornata di maggio, lungo un sentiero del promontorio del Mesco, fra Lèvanto e le Cinque Terre. Il cammino si mostrerà fin dall’avvio come il sentiero stesso su cui erreranno i colloquianti. Il titolo L’inizio e il nulla ricorda le due dizioni grazie alle quali il colloquio trova il suo cadenzato andamento. L’«inizio», affrancato dal suo significato comune, assumerà il carattere poetico dell’avvento. Il «nulla», liberato dalla morsa della nullità, indicherà quell’avvenente vaghezza che, senza forzature e coartazioni, costringe l’uomo (l’artista, il poeta) a cantare l’inizio. Sulla scorta dell’inizio e del nulla così ripensati, i colloquianti giungeranno a un chiarimento delle “indoli prime” del canto e della pittura: la luce, il suono e il colore. (Dalla quarta del volume)
[Nella pagina di presentazione di eudia puoi scaricare la premessa del libro. Altri materiali collegati saranno presto a disposizione dei lettori di eudia.]