Aufsatz | Unser Wissen vom Wein

Die Lektüre des Monats ist eine Besinnung von Jürgen Gedinat auf das Wesen des Weins. Der Text nimmt vornehmlich Bezug auf Pindar, dessen Bestimmung des Weins als “des Rebstocks rauschender Tau” phänomenologisch ausgefaltet wird. Auf diese Weise wird die Wesensmöglichkeit des Weins gehoben, “Dimensionen zu eröffnen, die uns im Alltag nicht zugänglich sind”.

La lettura del mese è una meditazione di Jürgen Gedinat sullo stanziarsi del vino. Il principale riferimento del saggio è Pindaro, della cui determinazione del vino — determinazione che suona: “della vite spumante rugiada” — il testo offre un’interpretazione fenomenologica. In tal modo viene in luce l’attendibilità costitutiva del vino, che consiste nell'”afflagrare dimensioni che nella quotidianità non ci sono accessibili”.

Links: Column-krater, ca. 550 b.C. Attributed to Lydos. New York, The Metropolitan Museum of Art.

Gedinat – Unser Wissen vom Wein 

Saggio | Logos e phonê in Aristotele

La lettura di maggio è un colloquio di Gino Zaccaria intitolato “Logos e phonê”. Il testo offre una lettura (puntualizzazione e traduzione) del passo iniziale del De Interpretatione di Aristotele, che sfocia nella classica determinazione del logos come phonê sêmantikê. La puntualizzazione in cui s’inoltra il colloquio acclara infine la posizione aristotelica come istante geniturale del tradursi del logos nell’incanto — istante che proviene dal logos eracliteo, proprio mentre quest’ultimo è già rinvenuto nell’incanto dell’altro inizio.

A sinistra: Paul Klee, Alter Klang

Sandor Veress: Hommage à Paul Klee: III, Alter Klang

Zaccaria – Logos e phonê

Lettura di aprile: dagli “Schwarze Hefte”

La lettura di questo mese è costituita da una selezione di passi tratti dagli Schwarze Hefte di Heidegger, di cui, tra febbraio e marzo di quest’anno, sono stati pubblicati, sotto il titolo Überlegungen, i primi tre volumi. La selezione dei passi (denominata fructuarium) è in una certa misura casuale, ma non arbitraria. Nei prossimi mesi eudia pubblicherà ulteriori estratti da questi testi. — Alcuni “contributi” di stampa sui volumi in questione sono reperibili nel “Libro bianco“.

 

Die Lektüre des Monats ist eine kleine Auswahl aus Heideggers Schwarzen Heften, von denen im Februar und März dieses Jahres die ersten drei Bände unter dem Titel Überlegungen erschienen sind. Die Auswahl (fructuarium, d. h. Obstschüssel genannt) ist in gewissem Maße zufällig und doch nicht beliebig. Im Laufe der nächsten Monate wird eudia weitere Kostproben aus diesen Texten veröffentlichen. — Einige Presse”beiträge” zu den fraglichen Bänden sind im “Libro bianco” nachzulesen.

Heidegger – Fructuarium dagli ‘Schwarze Hefte’ di Heidegger

Lettura di marzo: “Elogio degli uccelli”

Come lettura di marzo — in armonia con la lettura del mese scorso, e per l’incipiente primavera —, eudia propone un testo tratto dalle Operette morali: «Elogio degli uccelli».
Questo „elogio“ fu scritto nell’autunno del 1825 (tra il 29 ottobre e 1° novembre), e sembra preparato in alcune annotazioni dello Zibaldone (158-59) del luglio del 1820, fra le quali spicca la seguente: «Osservate ancora un finissimo magistero della natura. Gli uccelli ha voluto che fossero per natura loro i cantori della terra, e come ha posto i fiori per diletto dell’odorato, così gli uccelli per diletto dell’udito. Or perché la loro voce fosse bene intesa, che cosa ha fatto? Gli ha resi volatili; acciocché il loro canto, venendo dall’alto, si spargesse molto in largo. Questa combinazione del volo e del canto non è certamente accidentale».
A sinistra: Paul Klee, Landschaft mit gelben Vögeln (1932)

Lettura di febbraio: sulla “Comparazione delle sentenze” di Leopardi

La lettura di febbraio è un articolo di Luca Carbone sullo scritto “Comparazione delle sentenze di Bruto e di Teofrasto vicini a morte”, che l’edizione feltrinelliana delle opere di Leopardi colloca in appendice al volume delle Operette morali. Il testo interroga la legittimità di tale collocazione, avanzando la congettura che, in base al suo contenuto filosofico, la “Comparazione delle sentenze” debba piuttosto essere intesa (e, di conseguenza, editorialmente collocata) come un'”introduzione generale” a un altro testo leopardiano.

Carbone – Accorgimento per la ‘Comparazione delle sentenze di Bruto e di Teofrasto vicini a morte’ a morte di Leopardi

 

Lektüre des Monats Januar: Die Zahl

Die erste Lektüre des neuen Jahres ist eine Notiz von Ivo De Gennaro zum Thema der Zahl. Die Überlegung geht von der Bedeutungsbreite des deutschen Wortes aus, um in der Folge den Ansatz zu einem Wesensbegriff der Zahl zu entwickeln.

Zum ursprünglichen Sinn der Zahl veröffentlichte Gino Zaccaria als Lektüre des Monats Oktober 2011 den Text “Il numero senza valore“.

Bild links: Barnett Newman, Onement VI

De Gennaro – Die Zahl