Pubblichiamo, in originale e in traduzione italiana, un breve estratto dai taccuini di Martin Heidegger degli anni 1938/39, contenuto nel volume 95 della Gesamtausgabe. Il passo chiarisce, “se proprio lo si vuole sapere”, come, secondo Heidegger, debba essere pensato il rapporto fra il tratto costitutivo di un’epoca (qui: il tempo nuovo) e le “nazioni”, ovvero le umanità geniturali che, in vario modo, lo implementano. Tale passo fa comprendere, da solo, come la nozione di qualcosa come un “antisemitismo metafisico” (ovvero “ontologico”, ecc.) sia, alla luce del pensiero di Heidegger, e in più sensi, un Unbegriff, ossia un concetto mancato, un non-concetto, il quale, dunque, nel pensiero stesso non trova spazio, se non (laddove qualcuno si ostinasse a voler dare al non-concetto la dignità di un pensiero) quello necessario a mostrarne l’inattendibilità.
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