Lettura di maggio

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La lettura del mese di maggio è una pagina di Pier Paolo Pasolini tratta dagli Scritti Corsari.

L’autore si sofferma su quello che, molto impropriamente, chiamiamo il “cambiamento di epoca” dal mondo tradizionale alla civiltà dei consumi, e individua nella rottura dell’immutabile “meravigliosa forma della vita” la radice della tragedia di cui siamo testimoni.

Nella sezione video di eudia sono presenti alcuni contributi di Pasolini.

Pasolini – Che paese meraviglioso era l’Italia

(Nella foto: cespuglio di sambuco in fiore)

Gino Zaccaria: L’inizio e il nulla

Zaccaria_Inizio e il nulla (piccola)

E’ da oggi in libreria L’inizio e il nulla. Colloquio di un logico, di un aiutante e di un pittore di Gino Zaccaria.

Il tema del volume è l’enigma del colloquio fra il pensiero, il canto e la pittura. La sua puntualizzazione è affidata al cammino di tre colloquianti: un logico, un aiutante e un pittore. «Cammino» non è qui un’immagine per indicare un moto dialettico a tre voci. Esso è, più semplicemente, un corso di parole, pensanti e poetiche, trovate e coniate, dal mattino al crepuscolo di una giornata di maggio, lungo un sentiero del promontorio del Mesco, fra Lèvanto e le Cinque Terre. Il cammino si mostrerà fin dall’avvio come il sentiero stesso su cui erreranno i colloquianti. Il titolo L’inizio e il nulla ricorda le due dizioni grazie alle quali il colloquio trova il suo cadenzato andamento. L’«inizio», affrancato dal suo significato comune, assumerà il carattere poetico dell’avvento. Il «nulla», liberato dalla morsa della nullità, indicherà quell’avvenente vaghezza che, senza forzature e coartazioni, costringe l’uomo (l’artista, il poeta) a cantare l’inizio. Sulla scorta dell’inizio e del nulla così ripensati, i colloquianti giungeranno a un chiarimento delle “indoli prime” del canto e della pittura: la luce, il suono e il colore. (Dalla quarta del volume)

[Nella pagina di presentazione di eudia puoi scaricare la premessa del libro. Altri materiali collegati saranno presto a disposizione dei lettori di eudia.]

 

Lettura di aprile

La lettura di aprile consiste nella traduzione della prima parte di uno scritto di Martin Heidegger intitolato “Die Kunst und der Raum”. Il testo fu pubblicato, nell’ottobre del 1969, presso l’editore Erker di St. Gallen, in occasione dell’inaugurazione di una mostra di Erhart Kästner.

“Die Kunst und der Raum” fu inizialmente edito in 150 esemplari. Esso è ora pubblicato in: HGA, Bd 13 (Aus der Erfahrung des Denkens), pp. 203-210.

Con questo testo inizia la pubblicazione di una serie di traduzioni di scritti heideggeriani sull’arte.

Heidegger – Die Kunst und der Raum 

Lettura di marzo

La lettura del mese di marzo è intitolata “Celan e Heidegger: il niente e lo scisma”. Essa è costituita dalla traduzione di una poesia di Paul Celan, appartenente alla raccolta Zeitgehöft, a cui segue la traduzione di due partizioni del trattato Das Ereignis di Martin Heidegger. Con queste ultime continua la pubblicazione di passi scelti del Denkweg sul tema del niente e del nulla.

Celan e Heidegger: il niente e lo scisma 

Lettura di gennaio

eudia pavonia

La lettura di questo mese è L’accortezza. Si tratta di sei brevi partizioni del trattato postumo di Martin Heidegger Das Ereignis (GA 71), in cui si indica nella dizione Aufmerksamkeit “l’altro più iniziale nome dell’indole ‘filosofia’”.

Heidegger – L’accortezza

(Nella foto: Eudia pavonia – in tedesco Kleines Nachtpfauenauge – farfalla della famiglia delle Saturnidi che vola in primavera).

Lettura di novembre

La lettura di novembre è costituita dalla prima parte di una silloge di passi del Denkweg sul tema “essere e tempo”. La scelta dei passi risale al saggio di Gino Zaccaria “‘Essere’?… e ‘tempo’? (Nota su Sein und Zeit)“, pubblicato nel 1999 all’interno del volume La filosofia del Novecento in sei libri (Ibis, Pavia). La traduzione è stata rivista per la presente pubblicazione.

Heidegger – Silloge dei passi tratti dal Denkweg