Lettura di febbraio

Pubblichiamo un estratto da una lettera di Hegel a Édouard Duboc, autore di De la dignité de l’homme e de l’importance de son séjour ici-bas (1827). Testo e traduzione sono seguiti da una postilla sullo scisma fra il tempo del pensiero e il tempo degli affari – scisma oggi affidato alle insalubri cure delle “teste vuote”, ormai organizzate in apposite “agenzie”.

Hegel – Lettera a Duboc

Seminario L’arte e lo spazio: disponibile l’audio della seconda parte

Pubblichiamo, nella sezione Audio e Video, la registrazione audio della seconda parte del seminario L’arte e lo spazio, intitolata La spaziosità del salubre (in 14 lezioni) e tenuta da Gino Zaccaria, nell’autunno del 2012, all’Università Bocconi. (La prima parte è stata pubblicata il 5 settembre, e si è svolta nella scorsa primavera.) Per l’ascolto sarà utile riferirsi alle letture “Hölderlin — Il genio della natura” e “Hölderlin — Wie wenn am Feiertage”; quest’ultimo dettato è delucidato da Heidegger nell’omonima conferenza (vedi Erläuterungen zu Hölderlins Dichtung, Gesamtaugabe, Band 4, Klostermann, Frankfurt a. M. 2011 [3. Auflage], pp. 49-77).

 

Lettura di gennaio

La prima lettura dell’anno è un saggio di Simone Weil sulla nozione di lettura, tratto dai Quaderni. In questo saggio si espone un pensiero rigoroso del rapporto tra l’essere umano e il mondo  nei suoi tratti essenziali. In un altro appunto dei Quaderni, la Weil scrive: “affinità tra la mia nozione di lettura e il Dasein degli esistenzialisti”. Aguriamo ai visitatori di eudia un anno ricco di letture.

Weil – Saggio sulla nozione di lettura

Lettura di dicembre

La lettura di questo mese è la traduzione di un dettato di Hölderlin, tratto dai Turmgedichte. La traduzione è preceduta da una breve nota introduttiva in cui si pone l’accento sul senso dettatico dell’apparire della natura nella Dichtung del poeta tedesco. Il dettato canta l’ingenuità del genio — richiamata nella terza strofa e nel distico finale della quinta strofa di Wie wenn am Feiertage… (si veda la Lettura di novembre; a tal proposito, segnaliamo che, in occasione della pubblicazione della presente Lettura, la traduzione di Wie wenn am Feiertage… è stata emendata al quinto verso della settima strofa).

Hölderlin – Il genio della natura 

Lettura di novembre

La lettura di novembre è la traduzione dell’inno Wie wenn am Feiertage… di Friedrich Hölderlin. Tale versione è il portato di un lavoro seminariale di Gino Zaccaria, tuttora in corso, che ha tra i suoi riferimenti l’interpretazione che Martin Heidegger dedicò all’inno in questione in una conferenza intitolata, appunto, “Wie wenn am Feiertage…”, tenuta in più occasioni negli anni 1939 e 1940, e pubblicata nel 1941 da Niemeyer a Halle a. d. Saale.

Hölderlin – Wie wenn am Feiertage…

Parvis Emad – Translation and Interpretation

Emad_Copertina

Zeta Books has just published Parvis Emad’s new book, “Translation and Interpretation. Learning from Beiträge. The volume consists of six essays, whose focus and hermeneutic core is Heidegger’s seminal text Beiträge zur Philosophie (Vom Ereignis), the treatise that explicitly inaugurates being-historical thinking. As the book makes clear, what is to be learned from Beiträge is precisely the new sense of interpretation and translation that emerges within being-historical thinking. In fact, this thinking is itself interpretive and translative in an unheard-of sense. Thus, the exercises of interpretation and translation that compose this book are themselves enactments of being-historical thinking, and therefore paths and crossings to other onset.

Here you can download the “Table of Contents”, the “Foreword” and the “Preface” of the book.

Lettura di ottobre

Come lettura di questo mese proponiamo un testo di Luca Carbone, intitolato “La critica dell’evento”. Si tratta di un articolo apparso sul quotidiano “il Paese Nuovo” lo scorso 8 settembre, al quale, per l’occasione di questa ripubblicazione, l’autore ha aggiunto un breve cappello introduttivo. L’articolo originale può essere scaricato qui.

Riguardo al modus operandi di Emmanuel Faye, di cui tratta l’articolo proposto, segnaliamo, in guisa di piccolo parergon, questo video, che ci pare assai istruttivo sul tema.

Carbone – La critica dell’evento

 

Audio del seminario “L’arte e lo spazio”

È da oggi disponibile, nella sezione Audio e Video, la registrazione audio di un seminario, in quindici lezioni, intitolato L’arte e lo spazio (prima parte: spazio, tempo, essere), tenuto da Gino Zaccaria, nella primavera del 2012, all’Università Bocconi. Il seminario verte essenzialmente su alcuni passi della Fisica di Aristotele dedicati all’essenza della physis, del topos e del chronos, e si conclude con il chiarimento del tempo originario nel senso di Heidegger. (Per l’ascolto, sarà utile riferirsi alle letture “Sofocle – Il tempo” e “Aristotele – Sul luogo”.)

Lettura di settembre

La lettura di settembre è la traduzione commentata di tre frammenti di Sofocle sul tempo. Parte del lavoro teoretico che sta alla base di questa lettura sofoclea è presentato nei volumi Dasein : Da-sein (si veda in particolare la sezione IV del Primo capitolo) e L’inizio e il nulla.

Il tempo di Sofocle

Segnaliamo inoltre la nuova versione della lettura dello scorso aprile, dedicata al topos in Aristotele. La traduzione di alcuni passi della Fisica è ora affiancata dall’originale greco.

Il topos in Aristotele

A proposito di un articolo di Maurizio Ferraris

Pubblichiamo un commento a un articolo uscito sul Manifesto l’8 luglio scorso in cui Maurizio Ferraris – rotti ormai tutti gli argini – sposa in toto e rilancia le tesi di E. Faye sull’ultra-nazismo di Heidegger. Il testo di Ivo De Gennaro e Gino Zaccaria si intitola Sub-metafisica della realtà e pensiero dell’essere (a proposito di un intevento giornalistico di Maurizio Ferraris). E’ la lettura di eudia del mese di agosto.

De Gennaro, Zaccaria — Sub-metafisica