La lettura di questo mese è un testo inedito di Gino Zaccaria intitolato “Il numero senza valore”. L’accorta lettura di fonti antiche, ma anche l’attenzione al discorso quotidiano, mostrano come il numero si costituisca innanzitutto come misura del senso — misura che solo il regime della potenza, e dunque del valore, assoggetta a scempia funzione parametrica.